COSENZA – Una splendida giornata all’insegna della riqualificazione urbana per il bene comune. È questo, in estrema sintesi, il senso dell’inaugurazione della rotatoria adottata dal Rotary Club Cosenza Sette Colli all’ingresso del Ponte San Francesco a Cosenza progettato dall’architetto Santiago Calatrava.
La cerimonia, che giunge dopo l’approvazione da parte della municipalità bruzia del primo contratto di sponsorizzazione, si è svolta alla presenza del Sindaco della Città, Franz Caruso, accompagnato da alcuni amministratori locali (gli assessori ai Lavori Pubblici Damiano Covelli e alla Salute Maria Teresa De Marco, la consigliera Caterina Savastano), di Mons. Leonardo Bonanno, Arcivescovo Emerito dell’Arcidiocesi San Marco-Scalea, del Presidente della BCC – Banca Centro Calabria, Giuseppe Spagnuolo, della Presidente del RC Cosenza Sette Colli Marcella Giulia Lorenzi, di Nadya Rita Vetere, ADG e Consulente formativo del Club, della dirigente Unical Rosanna Gervasi, della dirigente Italgas Maria Graziano, di Pasquale Giardino in rappresentanza dell’ANCRI (Associazione Nazionale Insigniti al Merito della Repubblica Italiana) e di altre Autorità civili e rotariane, oltre che di un nutrito pubblico composto da soci rotariani e da cittadini.
L’idea progettuale dell’aiuola posta in prossimità della rotatoria si deve al Prof. Ing. Raffaele Zinno, che è stato coadiuvato per la parte realizzativa dall’Ing. Anna Maria Baudille, entrambi soci del RC Cosenza Sette Colli. L’aiuola è stata realizzata dalla Vivai Tecnofleur di San Pietro in Guarano grazie al contributo economico di BCC Banca Centro Calabria. Lo spunto parte dall’immagine del tema 2022-2023 del Rotary International “Imagine Rotary”. I sette punti del tema, rappresentati dai sette cespugli di buxus a forma tondeggiante, simboleggiano le sette aree di intervento del Rotary: Promuovere la pace, Combattere le malattie, Fornire acqua pulita, Proteggere madri e bambini, Sostenere l’istruzione, Sviluppare le economie locali, Tutelare l’ambiente.
E proprio sul sostegno ambientale la realizzazione dell’aiuola ben si colloca. Il progetto intende inoltre ricordare con la prossimità al ponte San Francesco lo stemma del Club e correlare i sette settori verdi, bianchi e le sette siepi semisferiche con i sette colli che rappresentano lo stemma della Città di Cosenza e che sono riportati nel nome e nello sfondo dello stemma del Club. I nomi dei sette colli di Cosenza (Triglio, Mussano, Venneri, Gramazio, Guarassano, Torrevetere, Pancrazio) sono riportati su targhe in marmo poste in corrispondenza delle sette siepi poste sull’asse dei settori circolari ricoperti da pietrisco bianco. I sette settori ricoperti da pietrisco verde, invece, ricordano le sette aree di intervento già citate, mentre i settori della corona esterna rappresentano i denti della ruota simbolo del Rotary International.
Nel corso della cerimonia di inaugurazione, la Presidente del Rotary Club Cosenza Sette Colli, Marcella Giulia Lorenzi, ha affermato: “Siamo felici, attraverso questa iniziativa, di poter contribuire come Club alla riqualificazione urbana della Città di Cosenza. Unendo le sette aree di intervento del Rotary con i sette colli di Cosenza vogliamo promuovere uno scambio concreto con la Città per portare avanti iniziative che guardino al sostegno ambientale e all’interesse di tutti i cittadini”. Dal canto suo, il Sindaco di Cosenza Franz Caruso, dopo aver ricordato il costante impegno dell’amministrazione comunale bruzia per accrescere la sensibilità e l’attenzione per l’ambiente e il decoro urbano, ha esortato il “rispetto da parte di tutti i cittadini per opere come questa, realizzate grazie al sostegno e al contributo di altri cittadini sensibili a tematiche di riqualificazione urbana e ambientale”.
Presente alla cerimonia anche il Presidente della BCC Calabria Giuseppe Spagnuolo, che ha dichiarato: “Abbiamo voluto aderire a questa iniziativa per contribuire concretamente alla realizzazione di un’opera destinata a tutta la collettività. Ne siamo lieti. Grazie per averci coinvolto”. Dopo la benedizione dell’opera da parte di Mons. Bonanno, le conclusioni sono state affidate a Nadya Rita Vetere, che ha portato i saluti del Governatore del Distretto 2102 Gianni Policastri e ha sottolineato l’importanza del service rotariano, che si evidenzia in azioni come questa, voluta e progettata dal RC Cosenza Sette Colli: “Quando si realizzano le condizioni per una felice sinergia tra le associazioni e il territorio, attraverso iniziative come questa, grazie alla lungimiranza con cui l’amministrazione comunale di Cosenza ha accolto l’iniziativa del RC Cosenza Sette Colli, si migliora la portata del service a beneficio di tutta la collettività. Un’opera come quella che si inaugura oggi” – ha proseguito Vetere – “rappresenta la pietra miliare, ma sono certa che in futuro non mancheranno altre azioni simili nell’interesse della collettività e del territorio”.