Attorno alle ore 18.00 la pioggia incessante e la piena del fiume Trionto hanno causato il cedimento della campata centrale del viadotto Ortiano 2, lungo la SS 177 Dir “di Longobucco” dal km 6,500 nel comune di Longobucco, in provincia di Cosenza.
Anas, a seguito della forte ondata di maltempo in corso sul territorio, aveva provveduto nel primo pomeriggio di oggi, in via precauzionale, a interdire il transito lungo la strada statale 177dir.
Le cause del cedimento della campata sono in corso di accertamento da parte dei tecnici di Anas.
Il traffico veicolare è deviato sulla SS 177 in località Ortiano (Longobucco – CS) senza nessun disagio per la circolazione e senza incremento dei tempi di percorrenza.
Occhiuto, poteva essere una tragedia, subito accertamenti
“Ho appena concluso una riunione che ho convocato d’urgenza subito dopo aver visto queste immagini incredibili”. Così il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, in un video pubblicato su Facebook, dopo aver visionato un filmato del crollo del viadotto “Ortiano 2”, sulla SS 177 Sila-Mare, nel tratto che collega Longobucco alla costa jonica. “Si tratta di un ponte costruito soltanto nove anni fa dai Comuni del posto – dai Comuni della Comunità montana Destra Crati – Sila Greca -, che crolla in questo modo. Sono immagini che ricordano il ponte di Genova, il ponte Morandi, che ha mietuto tantissime vittime. Sapete perché non ci sono state vittime oggi? Perché Anas, in modo previdente, ha chiuso questo tratto di strada, e quindi ha impedito che passassero mezzi di cantiere, automobili. Altrimenti oggi commenteremmo una tragedia. Ho chiamato l’amministratore delegato di Anas, mi sono compiaciuto per questa scelta. Domani andrò sul posto, e soprattutto pretenderò che tutte le responsabilità, se responsabilità ci sono, vengano accertate. Perché nel 2023 un ponte costruito soltanto nove anni prima non può cadere in questo modo”, conclude il governatore Occhiuto.