Torna a Castrolibero “Chi è di scena – Impressioni di settembre”, una rassegna culturale dedicata ai libri ma soprattutto ai protagonisti, giunta alla sua seconda edizione. Un calendario denso di appuntamenti: dal 12 settembre fino al 24 settembre, nella cornice di piazza Mario Dodaro (Largo degli Aquiloni), a partire dalle 18:30, si svolgeranno gli incontri letterari con nomi importanti del panorama culturale, giornalistico e letterario italiano e calabrese. Non mancheranno le sorprese: degustazioni di prodotti tipici locali, una sfilata di gioielli e la possibilità di acquistare i volumi degli autori allo stand della Ubik di Cosenza.
«Impressioni di settembre nasce dalla voglia di alimentare il dibattito su questioni importanti legate alla cultura, di tornare, dopo il periodo estivo, a riflettere insieme su tematiche serie», dichiara Orlandino Greco, sindaco di Castrolibero. «Un evento fortemente voluto dall’assessore alla cultura Nicoletta Perrotti, che grazie ad una molteplicità di scrittori, si propone di dare spazio al pensiero e alle riflessioni, quest’anno più dello scorso anno, con nomi importanti nel panorama nazionale».
Il progetto, voluto dal comune di Castrolibero, finanziato dalla Regione con i fondi per lo sviluppo e coesione, è targato viaCondotti21, media partner il gruppo Diemmecom – LaC Network.
«Impressioni di settembre è una rassegna nata nel 2022, una scommessa fatta dall’amministrazione per intrattenere la comunità al rientro dalle vacanze, presentando libri, autori e case editrici calabresi, che io ho sempre definito resilienti», spiega l’assessore alla cultura Nicoletta Perrotti. «Abbiamo organizzato la prima edizione nel centro storico di Castrolibero ottenendo un buon successo. Quest’anno abbiamo scelto il cuore della città: Contrada Aquiloni, dando un’alternanza di aree e rendendo itinerante il festival. Siamo riusciti a mettere su un ottimo cartellone di autori, calabresi e nazionali, grazie anche al finanziamento della Regione, che ha approvato il bando e finanziato il progetto con i fondi per lo sviluppo e la coesione. Ed è proprio questa la filosofia di questi bandi: garantire, all’interno dei territori, il fare e ricevere cultura, spesso vittima di troppi tagli».
Tanti i temi della seconda edizione, che si fondono in una narrazione unica: giustizia, sanità e cultura, raccontati da eccellenze del panorama italiano e calabrese.
Ad aprire l’edizione, martedì 12 settembre, sarà “Quando l’Italia perse la faccia”, il libro – intervista scritto a quattro mani dal penalista Raffaele della Valle assieme al giornalista Francesco Kostner, in occasione dei quarant’anni dall’arresto di Enzo Tortora. Il secondo appuntamento vedrà sul palco il sostituto procuratore di Catanzaro Anna Maria Frustaci con il suo volume “La ragazza che sognava di sconfiggere la mafia”, una storia autobiografica, di riscatto e di crescita per le nuove generazioni. E ancora focus su “Confessioni di un ex elettore”, un pamphlet che è una confessione e un’analisi di quello che è scattato nella mente degli elettori dopo l’ascesa di Giorgia Meloni, scritto da Antonio Padellaro, giornalista, scrittore, saggista già direttore dell’Unità e del Fatto Quotidiano. Gli appuntamenti continueranno con Gerardo Sacco e il racconto dei suoi 60 anni di carriera con “Io sono nessuno!”; tappa impreziosita da una sfilata di gioielli realizzati dal maestro orafo crotonese.
A seguire “Santiago. Dialogo tra un pellegrino ed il suo amico giornalista”, il resoconto di un dialogo tra due vecchi amici – Gregorio Corigliano, giornalista e già caporedattore della sede calabrese Rai e Piero Praticò, funzionario di diversi istituti di credito – incentrato sul Cammino di Santiago. Un’edizione aperta ai giovani e ai debutti editoriali, protagoniste di una delle tappe anche Alessandra Condò con “Monster” un racconto – analisi delle malattie mentali e della schizofrenia, Francesca Lagatta e il suo libro – inchiesta “Sanità Organizzata”, che getta luce sulle problematiche del sistema sanitario calabrese. La rassegna proseguirà con “A Sud del Sud” un viaggio all’interno delle ribellioni silenziose e delle resistenze alla ‘ndrangheta, fatte dai cittadini comuni, che compiono gesti comuni e allo stesso tempo fortissimi. Storie di persone vere, quelle raccontate dal giornalista Giuseppe Smorto, già direttore de la Repubblica.it. Finale con “Nel ventre della Balena”, il libro – intervista scritto dal giornalista Attilio Sabato, direttore Tele Europa Network, assieme a Pietro Rende che racconta la sua attività politica in uno dei partiti più longevi d’Italia, la Democrazia Cristiana, costruendo insieme, una narrazione di uno spaccato di storia contemporanea.
Programma:
Martedì 12 settembre ore 18:30 – Raffaele della Valle, Francesco Kostner – “Quando l’Italia perse la faccia”.
Saluti Orlandino Greco, Nicoletta Perrotti.
Intervengono Salvo Andò, Eugenio Facciolla, coordina Antonlivio Perfetti
Venerdì 15 settembre ore 18:30 – Anna Maria Frustaci – “La ragazza che sognava di sconfiggere la mafia”.
Conversazione con Paola Bottero, dir strategico viaCondotti21, Gruppo Pubbliemme-Diemmecom
Sabato 16 settembre ore 18:30 – Antonio Padellaro – “Confessioni di un ex elettore”.
Conversazione con Alessandro Russo, direttore editoriale LaC Network
Domenica 17 settembre ore 18:30 – Gerardo Sacco – i 60 anni raccontati da “Io sono nessuno”.
Conversazione con Paola Bottero, seguirà sfilata di gioielli
Lunedì 18 settembre ore 18:30 – Gregorio Corigliano e Piero Praticò – “Santiago. Dialogo tra un pellegrino ed il suo amico giornalista”.
Conversazione con Antonio Alizzi, giornalista LaC News24, Cosenza Channel
Martedì 19 settembre ore 18:30 – Alessandra Condò – “Monster” e Francesca Lagatta – “Sanità organizzata”.
Conversazione con Alessia Principe, giornalista LaC News24, Cosenza Channel
Giovedì 21 settembre ore 18:30 – Giuseppe Smorto – “A Sud del Sud”.
Conversazione con Pier Paolo Cambareri, direttore LaC News24
Domenica 24 settembre ore 18:30 – Attilio Sabato – “Nel ventre della balena”.
Conversazione con Massimo Clausi, direttore Cosenza Channel