Il prossimo 28 settembre, alle ore 21,30, continua il viaggio musicale della “Sabatum Opera Symphony”, insieme all’associazione musicale Arteneò. La tappa, in questo caso, è Papasidero nel Pollino.
Ancora una volta attraverso le note, le musiche ed i suoni dell’orchestra creata per il progetto, “cercheremo di valorizzare il ricco patrimonio della tradizione musicale popolare regionale”, fanno sapere i protagonisti.
Dopo le partecipatissime tappe di Corigliano-Rossano, Spilinga, San Giovanni in Fiore e San Lorenzo Bellizzi la Sabatum Opera Symphony continua ad incrementare il progetto orchestrale che aspira a dare stabilità alle esperienze più interessanti e qualificate nel campo della musica popolare calabrese, coinvolgendo musicisti provenienti da tutta la regione in un lavoro di rielaborazione del suono tradizionale in chiave sinfonica.
La riproposizione in chiave sinfonica della musica popolare e di tradizione, dei racconti e delle ballate ha raccolto un successo enorme nel corso degli spettacoli precedenti. Gli arrangiamenti, l’orchestrazione stessa, le produzioni e la direzione sono a cura dei maestri Triestino Marrelli, Vito Clericò, Francesco Di Rende, Antonio Di Vasto e Giuseppe Madeo.
Il progetto è stato sperimentato nel 2018 coinvolgendo oltre 120 musicisti tra orchestrali e coristi tra cui anche il Piccolo coro del teatro Rendano e si è rafforzata nel corso del 2019/2020 grazie al contributo della Regione Calabria. Un’operazione mai realizzata in Italia che si basa su una contaminazione fra la musica colta e quella tradizionale etnica, e contestualmente promuove l’unicum storico-culturale e ambientale della Calabria.
Progetto finanziato dalla Regione Calabria con risorse Pac Piano di Azione e Coesione 2014-2020 – Azione 6.8.3 annualità 2021.