“Il TAR ha dato più forza e credibilità alla nostra battaglia sulla scelta del sito su cui realizzare il nuovo ospedale. Ha riconosciuto come sacrosanto l’impegno dell’Amministrazione Comunale e del Consiglio comunale. Ha sentenziato il riconoscimento del legittimo interesse del Comune (contestato dalla Regione), ritenendo che abbiamo fatto bene ad agire nell’interesse dei cittadini”.
Lo affermano in una nota congiunta il sindaco, Franz Caruso, ed il presidente del Consiglio Comunale, Giuseppe Mazzuca, all’indomani della sentenza del Tar Calabria sulla realizzazione del nuovo ospedale. L’ inammissibilità del ricorso per la mancanza dell’attualità dell’interesse è, di fatto, atto dovuto dal momento che l’esito del nuovo studio di fattibilità ancora non c’è e che, pertanto, non è stata sancita ancora la esclusione del sito di Vaglio Lise. Il Tar entrerà nel merito della questione qualora il nuovo studio di fattibilità dovesse individuare altro sito rispetto a VaglioLise.
“ Il TAR- hanno proseguito Franz Caruso e Giuseppe Mazzuca – ha, intanto, riconosciuto a Cosenza l’interesse a vedere realizzato il nuovo presidio Hub regionale a VaglioLise. Ha, infatti, confermato la nostra tesi, secondo cui lo stesso Comune deve poter partecipare al procedimento di localizzazione del nuovo ospedale. Su questo ha convenuto persino la Regione, che pure aveva escluso il Comune dal procedimento. Tramite l’ Avvocatura regionale,che ha dovuto ammettere l’errore”.
“Ma v’è di più – incalzano Franz Caruso e Giuseppe Mazzuca – Il TAR ha rivolto alla Regione Calabria due precisi moniti: accogliendo le nostre forti preoccupazioni sui ritardi nella realizzazione del nuovo Ospedale, ha invitato la Regione a procedere senza indugio e, inoltre, ha ricordato che sul danno erariale, che può derivare da una procedura amministrativa impropria , sarà la Corte dei Conti ad intervenire”.
“Rispetto a ciò – concludono il sindaco Franz Caruso ed il Presidente Mazzuca – è del tutto evidente che la Regione Calabria sta imponendo un ritardo assurdo ed ingiustificato alla realizzazione del nuovo Ospedale di Cosenza, correndo il grande rischio di non disporre più dei finanziamenti necessari. Per cui, partendo dal presupposto oggettivo che i problemi che riguardano la sanità non possono essere oggetto di contrasto politico, ci auguriamo che, per il bene comune, si superino queste visioni di parte per le quali è stato annunciato che si vorrebbe scippare a Cosenza ed alla sua vasta area urbana una infrastruttura fondamentale, quale quella della Metropolitana leggera. Per quanto ci riguarda non intendiamo essere complici di chi, solo per interessi di parte politica, vorrebbe penalizzare i cosentini, impedendo la realizzazione di una opera di modernizzazione infrastrutturale per la garanzia di servizi primari, come la cura della salute e il diritto ad una mobilità sostenibile”.