È incessante l’attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Scalea su tutto l’alto tirreno cosentino. Predisposte mirate attività da parte delle competenti Stazioni Carabinieri finalizzate al contrasto del traffico illecito di sostanze stupefacenti con il costante coordinamento della Procura della Repubblica di Paola. Si tratta di un reato che è costantemente perseguito dai Carabinieri della Compagnia di Scalea come dimostrano i significativi risultati operativi raggiunti negli ultimi mesi sia per numero di arresti, deferimenti in stato di libertà e segnalazioni in Prefettura per uso personale di stupefacenti e sia per le notevoli quantità di droga di diversa tipologia sottoposte a sequestro.
L’ultima operazione di polizia giudiziaria è stata condotta dai militari della Stazione Carabinieri di Santa Maria del Cedro lo scorso 3 novembre: in tale circostanza è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e illecita detenzione di munizionamento un cameriere 36enne, noto alle Forze dell’Ordine e già sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali per altri reati. I Carabinieri, appostatisi nei pressi dell’abitazione dell’uomo, hanno notato quest’ultimo, in atteggiamento sospetto, aggirarsi nelle vicinanze di un garage a lui non direttamente riconducibile. Lo stesso, dopo essersi intrattenuto per alcuni minuti all’interno del medesimo luogo, è salito a bordo della propria autovettura e si è allontanato repentinamente. Dopo alcuni minuti è stato bloccato in una cornice di sicurezza dai militari operanti che hanno provveduto a perquisire l’autovettura sulla quale viaggiava: in uno zainetto sono stati rinvenuti 4 involucri in plastica contenenti cocaina dal peso di 2.2 grammi lordi e un mazzo di chiavi. A questo punto la perquisizione è stata estesa nella sua abitazione e soprattutto nel garage dove era stato notato qualche minuto prima dai militari in osservazione; difatti nel mazzo di chiavi che si trovava all’interno dello zainetto ve ne era una che ha permesso di aprire la serranda del citato locale. Qui sono stati rinvenuti altri 30 involucri contenenti cocaina dal peso di circa 15.8 grammi lordi e un bilancino di precisione con residui della medesima sostanza, mentre nella camera da letto e in un mobile del corridoio dell’abitazione, materiale vario per il confezionamento e 3 cartucce cal. 12 illecitamente detenute.
Tutto la droga scovata, in totale circa 18 grammi lordi di cocaina suddiviso in 34 dosi, è stata sottoposta a sequestro penale e verrà sottoposta ad accertamenti tecnici da parte del Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti dei Carabinieri di Vibo Valentia.
Al termine delle attività, l’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione e, il giorno successivo, convalidato l’arresto, il Tribunale di Paola, su richiesta della Procura della Repubblica, ha disposto per il 36enne l’obbligo di dimora nel comune di Santa Maria del Cedro e l’obbligo di presentazione alla P.G.
Il procedimento è tuttora nella fase delle indagini preliminari pertanto l’indagato è da ritenersi presunto innocente fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza di natura irrevocabile.
Quella appena descritta non è l’unica operazione condotta nelle ultime settimane dai Carabinieri di Santa Maria del Cedro nell’ambito del contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacenti. Solo qualche giorno prima difatti, con l’ausilio del Nucleo Cinofili Carabinieri di Vibo Valentia, erano stati rinvenuti in un sottoscala condominiale sito a Santa Maria del Cedro circa 300 grammi di marijuana e 40 cartucce cal. 357 magnum, il tutto sottoposto a sequestro penale.